testo

Chiesa parrocchiale di San Giorgio in Corneno di Eupilio

Storia
Non si conosce con esattezza l'epoca di costruzione della chiesa; il primo documento che la cita è il Liber Sanctorum Mediolani, stilato nel XIII secolo ed attribuito a Goffredo da Bussero. Fino all'inizio del XVI secolo la Parrocchia di Corneno comprendeva anche i fedeli di Longone, Pusiano e Penzano. Dal 1937, fino al 1940, la chiesa subì una ristrutturazione durante la quale è stata allungata la navata. Inoltre, sulla facciata, sono state aggiunte le due porte laterali.

Esterno
La chiesa è orientata sull'asse nord-ovest-sud-est, con la facciata rivolta a nord ovest. La chiesa è preceduta da un sagrato, al quale si accede tramite una breve scalinata. La facciata a capanna presenta un portale e due ingressi secondari, tutti e tre attorniati da semplici cornici in pietra. Il portale principale è sormontato da un mosaico raffigurante San Giorgio; al di sopra di ciascun ingresso secondario, compaiono invece due piccoli rosoni. Al centro della facciata è inoltre presente una vetrata raffigurante una croce. Alla sinistra della chiesa, all'altezza del presbiterio, sorge la torre campanaria, costruita nel 1932. All'interno della cella campanaria, è presente un concerto di 5 campane in Re bemolle3 calante, fuse dai fratelli Ottolina nel 1932.

Interno
L'interno è a navata singola, con cappelle laterali; le pareti e il soffitto sono completamente decorati da dipinti, tra i quali spicca la "Vergine assunta tra i simboli lauretani" (terzo altare sulla destra della navata). Dall'interno della chiesa è possibile accedere alle fondamenta dell'antico campanile.

Crocifisso
Il Crocifisso, custodito oggi nel terzo altare a sinistra della navata, è comparso all'interno della chiesa nel periodo compreso tra il 1702 e il 1732. Dalla sua comparsa la devozione dei fedeli è stata molto intensa visto anche l'accorrere degli abitanti della Pieve per scongiurare siccità o carestie. Il 17 agosto di ogni anno, viene celebrata la festa del Crocifisso con la tradizionale processione per le vie del paese. Nel 2013, a causa di alcuni danni sopraggiunti con il passare del tempo, l'effige lignea è stata restaurata.

Organo
Nell'abside della chiesa si trova l'organo Bernasconi Rotelli-Varesi. Nel 1944 venne modificata la pedaliera; nel 1962 si è provveduto alla trasformazione della trasmissione da pneumatica tubolare a elettrica e al cambio del motore; infine, nel 1966 l'elettrificazione è stata estesa anche ai registri. Tuttavia l'organo, rimasto silenzioso per oltre trent'anni, necessitò di un lavoro di ripristino, portato a termine nel 2013.

Copyright (©) ComunitàSAMZ, 2024. Tutti i diritti riservati.