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Chiesa parrocchiale di San Fedele in Longone al Segrino

Storia
Fu fondata nel 995 dal prete Arderigo; della primitiva struttura romanica non si è conservato nulla: lavori di restauro del 1925 portarono alla luce parte della chiesetta originaria che però fu demolita a causa dell'ampliamento del coro. Nel corso dei secoli san Fedele, che divenne parrocchia autonoma nel 1567 in seguito agli ordini di Carlo Borromeo, subì modifiche ed ampliamenti, i più importanti dei quali furono quelli effettuati nel Settecento che gli diedero l'aspetto attuale.

Esterno
La facciata, che termina con un timpano,è ripartita in due ordini a loro volta divisi da lesene; nella zona inferiore il portale è sormontato da un affresco raffigurante San Fedele martire a cavallo.

Interno
L'interno della chiesa di San Fedele si presenta con un'aula ad unica navata divisa in due campate, sulla quale si innesta il presbiterio e si aprono tre cappelle laterali (una a destra e due a sinistra). Lungo la parete destra, nella seconda campata, si incontra la prima cappella. In essa è conservata una tela secentesca con i Santi Gerolamo e Antonio abate e un paliotto in scagliola. Un altro paliotto in scagliola decora l'altare maggiore con ciborio a tempietto; la volta dell'area presbiterale presenta una decorazione ad affresco realizzata nel 1928 da Tito Polloni, autore anche dei dipinti della copertura della navata: Trinità  e Gloria dell'Eucarestia A sinistra del presbiterio è stata aperta una cappella, una volta dedicata a Maria bambina, nel 2014 il Rev. Parroco Padre Damiano M. Esposti ha collocato il fonte battesimale, posizionando anche un quadro seicentesco raffigurante la Santa Vergine donato da Sua Santità Pio XI, la cappella ospita un confessionale ligneo secentesco. Tornando nell'aula e procedendo verso la controfacciata, si nota la seconda cappella sinistra, di San Giuseppe, con una pala d'altare settecentesca raffigurante la Morte di san Giuseppe e la prima ornata da una tela con Sant'Anna e un angelo. Infine, sulla controfacciata è situato l'organo realizzato nel XVIII secolo.

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